Giuria e Premi |
Giuria e Premi
19° FESTIVAL NAZIONALE DI TEATRO "IL MASCHERONE" EDIZ. 2017-2018 TEATRO COMUNALE DI GRIES - BOLZANO clicca QUI per l'estratto di Giuria e Vincitori
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18° FESTIVAL NAZIONALE DI TEATRO "IL MASCHERONE" EDIZ. 2016-2017 TEATRO COMUNALE DI GRIES - BOLZANO
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17° FESTIVAL NAZIONALE DI TEATRO "IL MASCHERONE" EDIZ. 2015-2016 TEATRO COMUNALE DI GRIES - BOLZANO
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16 FESTIVAL IL MASCHERONE 2014-2015 TEATRO CRISTALLO BOLZANO
Premio per il miglior spettacolo
Dal motivo generatore delle “Barufe in famegia” ci si aspettrebbe ragione e buon senso. Nella commedia scritta da Giacinto Gallina purtroppo vengono a mancare sia l’una che l’altra. Penetrante e vivace rappresentazione, con numerosi dettagli proposti felicemente, che hanno potuto mettere in luce i forti e simpatici litigi presenti nella commedia. Costumi eccellenti: I loro movimenti ondeggiando esprimono armonia, forza, arguzia nel recitare insieme alle voci dei personaggi . Perfetti i cambiamenti dei quadri, piacevoli i movimenti. La compagnia intera ha espresso il meglio di se nel rappresentare e dipanare le “barufe”che tanto hanno fatto ridere e applaudire un pubblico particolarmente attento e generoso.
Barufe in famegia – Compagnia di Lizzana – Rovereto - +++++++++
Premio per la migliore regia
L’azione teatrale di “Molto piacere”, piece teatrale tratta dal film Carnage di Roman Polanski, seppur ridotta al minimo, ha il pregio di testimoniare dinamiche dialettiche estremamente incalzanti e pressanti. Effetti di straniamento con proposte di fermo immagine e l’aggiunta di luci frontali a ribalta accrescono la scena rendendola particolarmente surreale. Bravi gli attori mossi con naturalezza nel rendere grottesche le situazioni che via via si dipanano sul palcoscenico e dove si richiamano spesso legami simbolici quasi feticisti. Bravo il regista Andrea Castelletti che li ha mossi con destrezza in un salotto volutamente piccolo evidenziando il grande ego di ciascuno. Desiderio di soprafazione? Quattro maschere in un quadro desolante? Certamente sì; basti pensare al titolo del testo originale: Il dio del massacro.
Compagnia Teatro Impiria (VR) – Carnage – Andrea Castelletti -
Premio miglior gradimento del pubblico_________________________________
Premio per il miglior attore Per la difficoltà interpretativa della maschera indossata dal professor Paolino nel far emergere con imbarazzo, meschinità e vigliaccheria le numerose situazioni drammatiche, viene riconosciuto il premio di miglior attore protagonista a Marco Cantieri anche regista del lavoro teatrale “L’Uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello. Compagnia Teatro Armathan (VR) – L’uomo la bestia e la virtù – Marco Canitieri +++++++++++ Premio per la migliore attrice
Dall’eterno e naturale conflitto tra suocera e nuora, due donne divise continuamente da puntigli e litigi, in un ambiente alimentato dalle maledicenze di numerose altre donne, c’è da aspettarsi sicuramente una vita di inferno. Nella particolare rappresentazione vi sono tutti gli elementi perché tutto ciò avvenga con elegante bravura delle donne, sul palcoscenico. Per la sua forza espressiva e mediatica nello stabilizzare, alleggerire, caricare e divertire, anche nei momenti più drammatici, espressi dall’intero gruppo delle “Barufe”, viene premiata come prima attrice la giovanissima Ariele Manfrini nel personaggio di Betina. Una vivace arlecchina , una giovane e allegra direttrice d’orchestra. Barufe in famegia – Compagnia di Lizzana – Rovereto – Ariele Manfrini ++++++++ Premio per il/la migliore caratterista Nel percorso dello spettacolo “Merluzzo al forno” che si rivelerà nello spazio scenico a forti tinte, la bella serata si arricchirà progressivamente di tensioni incredibili e inimmaginabili. Il personaggio di Marta che ha ben saputo esprimere la convincente trasformazione da tranquilla moglie in una esasperata isterica viene interpretata dalla brava Sara Conti. Compagnia Ronzinante – Merate (LC) – Sara Conti - ++++++++ Premio per la migliore scenografia In una scenografia particolarmente interessante, giocata fondamentalmente sul disarmonico, serpeggia costantemente tra verità e falsità, tra un volto nascosto e un volto libero, tra il bene e il male, l’Io e i suoi doppi. Maschere “indossate” anche da tutti i bravi attori, sicuri e presenti in tutta la piece . L’uomo, la bestia e la Virtù – Compagnia Teatro Armathan (VR) +++++++++
Menzione Speciale L’articolazione scenica in “Gran caffè concerto” fra recitazione, canto, musica e ballo, teatro di varietà in cui si susseguono scene e monologhi con più personaggi, emerge l’approfondimento drammaturgico eseguito su Achille Campanile che ben tutti conoscono come scrittore ironico feroce e cinico. L’impegno della compagnia G.A.D. Città di Pistoia formata dai numerosi attori e tecnici è risultata particolarmente efficace anche per i felici contributi della cantante Daniela Dolce e del maestro Daniele Biagini al pianoforte. Compagnia G.A.D. Città di Pistoia IL DIRETTORE ARTISTICO Alessandro Di Spazio
IL PRESIDENTE DI GIURIA Bolzano 28 marzo 2015 Lorenzo Merlini
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14^ EDIZIONE FESTIVAL IL MASCHERONE 2012/2013 TEATRO CRISTALLO BOLZANO 20 aprile 2013
MIGLIOR SPETTACOLO
Candidati: “Mia moglie è una squillo” Compagnia Specchio Rovescio Roma “L’Ultima chiamata” Compagnia Impiria Verona “La Mandragola” Compagnia Al Castello Foligno (Perugia) vince: L’ULTIMA CHIAMATA COMPAGNIA IMPIRIA VERONA
MIGLIOR REGIA
Candidati: Bruno Frusca “Copenaghen” Compagnia La Betulla Brescia Claudio Morici “Mia moglie è una squillo” Compagnia Specchio Rovescio Roma Claudio Pesaresi “La Mandragola” Compagnia Al Castello Foligno (Perugia) vince:
Raffinata regia dove a colpire particolarmente è l'insieme dei vari elementi teatrali e la capacità di interazione tra gli attori che riconsegnano allo spettatore una Mandragola a suo modo affidabile, ma senza esagerazioni. Claudio Pesaresi con notevole ricerca stilistica, amore e sensibilita’ per il classico orchestra dialoghi vividi e caratterizzazioni di buona fattura nella trasposizione di modelli spirituali di un epoca di intramontabile modernita’. Con dovizia di particolari, piacere e cura del dettaglio perfettamente calzanti all’ambientazione storica insieme ad un delicato dosaggio di musiche e luci, pesaresi oltre ad esprimersi anche come bravo cantore, offre uno spettacolo che e’ garanzia per un pubblico che apprezza il teatro classico.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA Unanimità
ALBERTO CASTELLETTI “L’ULTIMA CHIAMATA” COMPAGNIA IMPIRIA DI VERONA
Un talento naturale e un attore di ottimo livello si rivela alberto castelletti nel ruolo del rampante giovane politico ne l’ultima chiamata. Castelletti da’ vita, con definita padronanza espressiva sia vocale che mimico-gestuali e con affascinanate disinvoltura scenica ad un personagggio carico ed intenso, che non perde nemmeno un istante la credibilita’ e la tensione emotiva. E’ un abile filo conduttore dell’intera vicenda: un telefono recitato che sprizza sguardi e ascolti in tutte le direzioni alla ricerca di un phatos teatrale di particolare interesse recitativo, il tutto all'interno di uno spazio anche limitato stante la conformazione della storia. La sua forte presenza ha saputo scendere in sala permettendo la parteciapazione ancora piu’attiva del pubblico che si sentiva anch’esso chiuso in quella ossessionanate e claustrofobica cabina telefonica a simboleggiare l’uomo imprigionato dai suoi vizi e capricci e dai suoi limiti.
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA Unanimità
MARIA TERESA DI GENNARO “MIA MOGLIE E’ UNA SQUILLO” COMPAGNIA SPECCHIO ROVESCIO DI ROMA
Spiritosa e nello stesso tempo drammatica Maria Teresa Di Gennaro in "Mia moglie e’ una squillo", tratteggia in modo efficace e convincente il carattere di un personaggio pur sempre in chiave comica, che vive momenti di sincera umanità e modeste aspirazioni evasive. Lo spettacolo infatti poggia molto sulla capacità di sdoppiarsi del suo personaggio. Di gennaro rende perfettamente le due nature sul palco cogliendo anche le sfumature di passaggio. L'ironia e la simpatia dei suoi caratteri, di fatto, rendono gradevole l'intera rappresentazione. È la perfetta rotella a base di tutto il meccanismo narrativo e interpretativo e convince nell’esprimere la condizione emotiva di tante donne che preferiscono raccogliersi in un silenzio che palesare la propria frustrazione.
PREMIO MIGLIOR GRADIMENTO DEL PUBBLICO tra Festival “IL MASCHERONE” e “TEATRO DELLE REGIONI”
con IL PUNTEGGIO di 9,73 Compagnia SIRIO di Bolzano con “Tra moglie e marito”.
MIGLIOR CARATTERISTA PREMIO GIANFRANCO PEDRINI
Unanimità
ANDREA PARIS “LA MANDRAGOLA” COMPAGNIA AL CASTELLO DI FOLIGNO – PERUGIA
Dotato di una eccezzionale padronanza scenica e capacità espressiva, Andrea Paris caratterizza con intuizione, intelligente leggerezza e determinata maestria il ruolo del servitore liguorio ne La Mandragola assimilando perfettamente le caratteristiche del personaggio dell’astuto parassita di macchiavelli, figlio prediletto della malizia. Andrea Paris è frizzante, con una gestualità evidente, ma azzeccata a una Mandragola che ha nel grottesco e boccaccesco elementi costituenti e impreziosisce il tutto con una prova di spessore resa più complessa dall'uso dell'italiano volgare che non permette errore alcuno. Dotato di una straordinaria comunicatività cattura e sorprende il pubblico anche e solo semplicemente con un silenzio e con un atteggiamento: capacità attoriali riservate ad un numero molto limitato di artisti.
MIGLIOR SCENOGRAFIA Unanimità
“COPENAGHEN” COMPAGNIA LA BETULLA DI BRESCIA
L'essenzialità coniugata al massimo della funzionalità. Una scenografia di soli cubi cucita a regola d'arte su uno spettacolo di spessore culturale, storico e scientifico quello di Copenaghen di Michael Frayn. Senza demandare l'impatto scenico a mastodontiche occupazione del palco, Copenaghen giostra sapientemente con gli elementi basici della scena impreziosendo il tutto con giochi di luce a sottolineare i momenti emotivi delle varie scene interpretate da interessanti attori su una altrettanto esperta regia.
MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA Unanimità
“AMOR Y MEURTE” COMPAGNIA GOST DI BOLLATE - MILANO
Scelta coraggiosa quella di portare sul palcoscenico un autore complesso e di difficile interpretazione come Lorca: apparentemente una proposta adatta solo ad un pubblico predisposto e preparato.
IL PRESIDENTE DI GIURIA Lorenzo Merlini
IL DIRETTORE ARTISTICO Alessandro Di Spazio
IL PRESIDENTE UILT TRENTINO ALTO ADIGE
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UILT ASSOC. CULTURALE LUCI DELLA RIBALTA 13° FESTIVAL TEATRALE NAZIONALE IL MASCHERONE 2011/2012 BOLZANO TEATRO CRISTALLO 14 APRILE 2012
MIGLIOR SPETTACOLO UN GIORNO LUNGO UN ANNO COMPAGNIA SPECCHIO ROVESCIO ROMA ROMA 19 LUGLIO 1943 - ROMA 24 MARZO 1944, DUE MOMENTI STORICI IMPORTANTI PER ROMA PER IL MONDO, IN UN GIORNO LUNGO UN ANNO NELL’ADERENTE E PERFETTA INTERPRETAZIONE DELL’INTERO CORPO ATTORALE E NELLA PUNTUALE E CHIARA IMPOSTAZIONE REGISTICA SONO DUE TEMPI IN CUI VIENE EVIDENZIATA UNA VITA INTRISA DI ANSIE, DI STENTI E DI PAURE DI MOLTE FAMIGLIE ROMANE A CAUSA DELLA GUERRA E UNA CONTINUA RICERCA DI RISCATTO COME IMPEGNO PER IL FUTURO. NEI DUE TEMPI SCRITTI DA CLAUDIO MORICI, IRONIA E DRAMMA QUASI A SIMBOLEGGIARE LA COMMEDIA E LA TRAGEDIA, SI FONDONO PERFETTAMENTE TRA LORO E CON IL PUBBLICO IL QUALE DIVENTA QUASI UN NON SPETTATORE MA PARTE INTEGRANTE DI QUELLA STORIA CHE E’ ANCHE LA NOSTRA STORIA.
MIGLIOR REGIA
I PERSONAGGI DEL CYRANO DE BERGERAC DANNO VITA ALLA VICENDA CON ARMONIA E SENSIBILITA’ IN UN’ATMOSFERA PARTICOLARMENTE SUGGESTIVA. IL REGISTA ORCHESTRA CON SAPIENTE MAESTRIA LE SITUAZIONI DI CORALITA’ E DI SILENZI FATTI DI EMOZIONI E DI SENSAZIONI, L’ALTERNARSI DI LUCI E MUSICHE, PROPONENDO UNA REALIZZAZIONE QUASI CINEMATOGRAFICA DELL’INSIEME.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA CLAUDIO PESARESI CYRANO DE BERGERAC COMPAGNIA AL CASTELLO DI FOLIGNO UN PRONUNICATO DIFETTO FISICO PERMETTE A CYRANO DI COMBATTERE LE INGIUSTIZIE CON GRANDE DESIDERIO DI LIBERTA’. NELLA INTENSA E COINVOLGENTE INTERPRETAZIONE DI CLAUDIO PESARESI CYRANO E’ UN ANIMO NOBILE E SENSIBILE CAPACE DI TRASMETTERE CON POESIA LE AFFLIZIONI DELLE PENE D’AMORE, E’ UN EROE DI TUTTI NOI E DI TUTTI I TEMPI.
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
NELL’INTERPRETAZIONE DI UNA DONNA COMBATTIVA, REALISTICA MA IRONICA DI FRONTE AGLI EVENI STORICI, ANNA DI UN GIORNO LUNGO UN ANNO RAPPRESENTA IN ASSOLUTO LA FORZA FEMMINILE ED IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER OGNI AZIONE SCENICA, GIOCATA CON LA SAPIENTE E PUNTUALISSIMA PADRONANZA SCENICA E LA NATURALEZZA ESPRESSIVA DI MARIA TERESA DI GENNARO ALL’INTERNO DI UN RACCONTO ROMANZATO MA ISPIRATO AD UNA REALTA’ NEPPURE TROPPO DISTANTE MA CHE APPARTIENE AD UN TRISTE E DOLOROSO MOMENTO STORICO.
PREMIO MIGLIOR GRADIMENTO DEL PUBBLICO UN GIORNO LUNGO UN ANNO COMPAGNIA SPECCHIO ROVESCIO ROMA CON IL PUNTEGGIO di 9,789
MIGLIOR CARATTERISTA PREMIO GIANFRANCO PEDRINI ALBERTO PELLIZZARI NELLA VARIAZIONI SULLA QUARTA CORDA E RUGGITI DI CINGHIALE COMPAGNIA LA TRAPPOLA DI VICENZA NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLA STATUA DI CIPRIANO MARIA, ALBERTO PELIZZARI DA VITALITA’ E MOVIMENTO AD UNA INVENZIONE SCENICA NON CONSUETA: UNA SPELENDIDA STATUA CHE IMPROVVISAMENTE SI ANIMA SILENZIOSA ED ARMONICA SI ACCORDA CON LA SCENA ED IL RESTO DEGLI ATTORI, NEI DIVERSI PASSAGGI NARRATIVI RENDENDO DI VOLTA IN VOLTA PIU’ INTERESSANTE, EFFICACE E VIVACE L’AMBIENTE SURREALE CON IL QUALE INCESSANTEMENTE INTERAGISCE.
MIGLIOR SCENOGRAFIA CYRANO DE BERGERAC COMPAGNIA AL CASTELLO DI FOLIGNO PER L’IMPORTANTE E PARTICOLARE SCENOGRAFIA CHE RISULTA ESSENZIALE E PRATICA NEI DIVERSI CAMBI DI AMBIENTAZIONE, PER GLI EFFETTI SPECIALI E IL GIOCO DI LUCI COMPLETATI DA UNA PUNTUALE RICCHEZZA DI SPLENDIDI COSTUMI STUDIATI NEI MINIMI DETTAGLI.
MENZIONE L’ALLEGRO SPIRITO COMPAGNIA DELL’ORSO DI LONIGO SINGOLARE TRASPOSIZIONE SCENICA DELLO SPIRITO ALLEGRO DI NOEL COWARD CHE NELLA MESSA IN SCENA DELLA GIOVANISSIMA COMPAGNIA DELL’ORSO DIVENTA UNA ORIGINALE RILETTURA DEL TESTO CHE ROVESCIA COMPLETAMENTE TUTTI I CANONI CONVENZIONALI DEL RACCONTO, DALL’ESSENZA STESSA DEL TESTO CHE ASSUME LE TIPICHE TINTE DEL NOIR, AI PROTAGONISTI IN SCENA NEL RIBALTAMENTO DEI RUOLI. ORIGINALE E INSOLITA ANCHE LA SEMPLICE E CURATA SCENOGRAFIA ED I PUNTUALI E COMPLESSI GIOCHI DI EFFETTI SUONI LUCE E MUSICHE CHE BEN SI ADATTANO A DEFINIRE CON EFFICACIA LE ATMOSFERE.
MENZIONE (FUORI CONCORSO) COMPAGNIA THEAMUS QUANDO GLI DEI HANNO SETE PER L’IMPEGNO POLITICO PROFUSO DELLE VOCI DI DONNE PRIVATE DELLA LORO IDENTITA’. CANTO UNICO DI MADRI CHE PERDONO I PROPRI FIGLI, SPOSE CHE VEDONO PERDERE I LORO MARITI. UN GIOVANE GRUPPO TEATRALE CHE BENE HA DIMOSTRATO COSA SIGNIFICHI LA RESISTENZA AL FEMMINILE.
IL PRESIDENTE DI GIURIA Lorenzo Merlini
IL DIRETTORE ARTISTICO DEL FESTIVAL Alessandro Di Spazio
IL SEGRETARIO NAZIONALE UILT Loris Frazza Bolzano 14 aprile 2012
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PREMIAZIONE 26.03.2011 TEATRO CRISTALLO 12^ FESTIVAL IL MASCHERONE GIURIA PRESIDENTE Lorenzo Merlini MEMBRI Vladi Martello, Radames Pandini, Alessandro Di Spazio OPERE A CONCORSO Associazione Teatrale Specchio Rovescio di Roma – Un mercoledì da leoni di Claudio Morici Filodrammatica di Laives – La cena dei cretini di Francis Veber Compagnia Padova Teatro – Tredici a tavola di M.C. Sauvajon Gruppo Teatrale La Betulla di Nave (BS) – Falstaff di Luigi Lunari Teatro Armathan di Verona – Il nudo e la nuda di Samy Fayad Compagnia Artisti Cilentani Associati di Pisciotta (SA) – Mamma mia domani mi sposo di Mauro Navarra Compagnia Tuttinscena di Roma – Illustrissimo di Paolo Scotti
PREMI
MOTIVAZIONI
Migliore spettacolo Mamma mia domani mi sposo Compagnia Artisti Cilentani Associati Pisciotta Salerno Per aver portato in scena un gruppo nutrito di giovani impegnati nel teatro musicale, genere molto amato, ma particolarmente complesso nella realizzazione. La loro presenza carica di energia occupa la scena in modo convincente per l'intero lavoro. Fantasticamente corredato da canzoni interpretate dal vivo dai cantatni che hanno vestito anche il ruolo di bravi attori la messa in scena diventa gradevolissima ed inaspettata proposta che coinvolge all’unisono l’intera platea. Uno spettacolo vincente adatto anche per un pubblico amante non solo del teatro ma anche della “buona televisione” vista la chiave di lettura a carattere “televisivo” della trasposizione scenica.
Miglior regia Claudio Morici Un mercoledì da leoni - A.T. Specchio Rovescio Roma Per aver proposto un lavoro teatrale, in maniera classica e impeccabile sotto ogni punto di vista, per le notevoli capacità del corpo attorale di manifestare e trasportare la vicenda con interpretazione espressa con grande abilità recitativa. L’insieme dei movimenti teatrali perfettamente coordinati, risulta l'arma vincente degli interpreti. I racconti offerti dal regista che è anche autore ed espressi dal gruppo risultano di grande sensibilità ed efficacia. Miglior attore Bruno De Bortoli La cena dei cretini - Filodrammatica di Laives – Bolzano Bruno De Bortoli, il Francois Pignon nella Cena dei cretini, è un contabile del ministero delle finanze con l'hobby del modellismo: Bruno è grande protagonista e un grande caricaturista sulla scena dello spettacolo offerto dalla filodrammatica di Laives. L’evidente lunga esperienza teatrale manifestata nella padronanza scenica, garantisce legami appropriati nelle situazioni che si vanno dipanando nella vicenda giungendo al pubblico con facilità e partecipazione.
Migliore attrice Marina Sacco Illustrissimo di Paolo Scotti Compagnia Tuttinscena di Roma Per la freschezza manifestata sulla scena nell’interpretazione del personaggio della Contessa che è risultato chiaro e puntuale nelle sue intenzioni e molto simpatico nel dipanarsi della storia. Giovanissima interprete dotata di naturalezza, giocosa e spontanea nell’intesa con con la storia da interpretare e i personaggi con cui interagire. Miglior caratterista “Gianfranco Pedrini” Edoardo Peduto - Il nudo e la nuda – di Samy Fayad Teatro Armathan Verona Edoardo Peduto, nell’interpretazione di Ludovico, è un grandissimo caratterista, evidenzia una grande capacità interpretativa mescolata ad una inconfondibile mimica giocata con i gesti e con il corpo. La sua presenza risulta strategicamente importante per la messa in scena dello spettacolo facendosi carico delle situazioni grottesche con una capacità veramente convincente richiamando in più occasioni applausi a scena aperta. Premio miglior scenografia - Compagnia Padova Teatro – Tredici a tavola di Marc G. Sauvajon La vicenda scorre piacevole in una atmosfera arrichita da una scenografia importante ed efficace senza troppi orpelli risultando così pratica e molto gradevole. Contribuiscono ad impreziosire la scena, una serie di costumi ben confezionati e ben curati nei dettagli. Premio speciale della giuria Compagnia Tuttinscena Roma - Illustrissimo di Paolo Scotti - Per un gruppo formato da numerosi componenti e caratteri, per lo più giovani, che nel percorrere le vicende di un altrettanto giovane Mozart in quel di Roma conquistano piacevolmente la scena ed il pubblico mostrando grandi capacità artistiche e di movimento acquisite grazie ad una buona formazione teatrale. Interessante e leggera la mobile scenografia arricchita da grafiche efficaci e variegate . Premio del pubblico Migliore spettacolo "Mamma mia domani mi sposo" Compagnia Artisti Cilentani Associati Pisciotta Salerno. E’ assegnato con un punteggio di gradimento del pubblico di 9.70%. Premio alla Carriera 2011 Luigi Chieregato Luigi Chieregato è altoatesino per adozione dal 1940. Negli anni ha descritto attraverso i suoi libri e i suoi racconti i ricordi, le esperienze personali, l'amore per questa sua patria adottiva e la sincera ammirazione per la sua bellezza. Persona accessibile per la spontaneità dei suoi atteggiamenti Luigi Chieregato ha manifestato la grandezza della sua persona in numerose pubblicazioni dilettando più generazioni. Personaggio molto ricercato e pittoresco anche sulle scene teatrali che ha calcato con successo.
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11° Festival Nazionale IL MASCHERONE anno 2010 La giuria in relazione al 11 Festival Nazionale IL MASCHERONE e Teatro delle Regioni organizzato da UILT Unione Italiana Libero Teatro, Associazione Culturale LUCI DELLA RIBALTA in data 10.04.2010 a Bolzano al Teatro CRISTALLO si è così espressa:
MIGLIOR SPETTACOLO Il piacere dell'onestà di Luigi Pirandello - Compagnia dell'Eclissi di Salerno MIGLIOR REGIA Claudio Pesaresi - La pulce nell'orecchio di Georges Feydeau - Compagnia Al Castello di Foligno (PG) MIGLIOR ATTORE Enzo Tota - Il piacere dell'onestà di Luigi Pirandello - Compagnia dell'Eclissi di Salerno MIGLIOR ATTRICE Antonella Verga - La moglie ingenua e il marito malato di Achille Campanile - Compagnia Arte della Commedia di Torino MIGLIOR CARATTERISTA Andrea Paris - La pulce nell'orecchio di Georges Feydeau - Compagnia Al Castello di Foligno (PG) MENZIONE SPECIALE Annarita Scaramella - Tango Monsieur ovvero Il seduttore sedotto di Aldo Lo Castro -Compagnia La Trappola di Vicenza ORIGINALITA' GIANFRANCO PEDRINI Tuttoshakespeare da W. Shakespeare - Associazione Culturale Ronzinante di Merate (LC) PREMIO DEL PUBBLICO Compagnia Hercules di Catanzaro – Abbastanza ma è masculo di Piero Procopio
Motivazioni
PREMIO MIGLIOR SPETTACOLO Il piacere dell'onestà di Luigi Pirandello - Compagnia dell'Eclissi di Salerno
La piacevole rielaborazione del testo pirandelliano, con una essenziale scenografia priva di orpelli, ma solo un tavolo, un diaframma trasparente ed uno sfondo in uno sfumato ma rigoroso bianco e nero permette ai personaggi di incontrarsi in spazi dagli aspetti magici dove la parola e l'ascolto diventano predominanti come in un sogno o meglio in una favola raffinata piena di attenzioni e sensibilità.
PREMIO MIGLIOR REGIA Claudio Pesaresi - La pulce nell'orecchio di Georges Feydeau - Compagnia Al Castello di Foligno (PG)
Per l'energia impressa ai personaggi carichi di forti tinte personali, per il ritmo, per i costumi, per la maestria evidenziata nel gioco scenico assolutamente indispensabile per divertire e definire ottimo il riscontro dell'imprevedibile e sempre gradevole pensiero di Georges Feydeau.
PREMIO MIGLIOR ATTORE Enzo Tota - Il piacere dell'onestà di Luigi Pirandello - Compagnia dell'Eclissi di Salerno
Prova convincente di Enzo Tota che nel personaggio di Angelo, riesce a calarsi perfettamente nel costume dell’onesto. Risulta perfettamente inattaccabile e curiosamente accattivante nella sua trasformazione. Diverso dagli altri nel comportamento, può permettersi di sfidare false apparenze ed egoismi con riflessioni di grande ed ineccepibile moralità. Quando egli cercherà di allontanarsi da quella società vuota, otterrà una fondamentale vittoria: Agata, che conquistata, lo seguirà. Ha conquistato anche il pubblico con la sua interpretazione.
PREMIO MIGLIOR ATTRICE Antonella Verga - La moglie ingenua e il marito malato di Achille Campanile Compagnia Arte della Commedia di Torino
Per la bravura nell'interpretazione che da al personaggio il giusto rilievo e la naturale credibilità nel manifestare sentimenti e stati d'animo.
PREMIO MIGLIOR CARATTERISTA Andrea Paris - La pulce nell'orecchio di Georges Feydeau - Compagnia Al Castello di Foligno (PG)
Per la capacità di incantare la platea scivolando da istrione nei numerosi spiragli della scena nel già perfetto meccanismo teatrale creato dall'intero gruppo.
PREMIO MENZIONE SPECIALE Annarita Scaramella - Tango Monsieur ovvero Il seduttore sedotto di Aldo Lo Castro Compagnia La Trappola di Vicenza
La sua presenza silenziosa, ben radicata in una cornice dialogante, ha permesso sottolineature ironiche e affettuose. Come in un fumetto immagine/mimo avvolge con grande efficacia la scena e l'intera platea.
PREMIO ORIGINALITA' “GIANFRANCO PEDRINI” Tuttoshakespeare da W. Shakespeare - Associazione Culturale Ronzinante di Merate (LC)
Grande capacità della compagnia di fare di questo spettacolo comico un meraviglioso rapporto comunicativo con la “sala” : il pubblico viene coinvolto attivamente in modo assolutamente unico. La quarta parete viene abbattuta per lasciare spazio agli attori liberi di parlare ed interagire con il pubblico per tutta la durata della rappresentazione. Il pubblico diventa discreto protagonista dell’originale messa in scena.
PREMIO DEL PUBBLICO: Compagnia Hercules di Catanzaro – Abbastanza ma è masculu di Piero Procopio
E’ assegnato con un punteggio di gradimento del pubblico di 9.73%.
La Presidente di Giuria IL Direttore Artistico Dott. Lorenzo Merlini Alessandro Di Spazio
Bolzano, 10.04.2010
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10° Festival Nazionale IL MASCHERONE anno 2009 Bolzano 26 marzo 2009
La giuria presieduta dal prof. Lorenzo merlini, nell’ambito della 10^ rassegna Festival IL MASCHERONE 2008/2009 dopo aver visionate le seguenti opere in concorso:
Compagnia stelle della notte – (RO) Il sogno di Giuseppe di Castellacci e Belardinelli La Compagnia Appunti e Scarabocchi (TN) DonGiovanni di Moliere La Compagnia “Teatro Stabile Nisseno (CL) – Io e l’altro di La Compagnia Teatrale del Pentagono (MI) Nuvole di R. Rossetto La Compagnia Bretelle Lasche (BL) La Signorina Papillon di S. Benni La Compagnia La Barcaccia (VR) Caviale e Lenticchie di Scarnicci e Tarabusi
Sottolineando l’alta professionalità teatrale di tutte le compagnie finaliste, in data 26.03.2009 la Giuria composta da Roberto Rinaldi – Giornalista del quotidiano Alto Adige, Enrico Matrella - Attore, Alessandro di Spazio – Presidente del Gruppo teatrale Luci della Ribalta e presieduta dal Dott. Lorenzo Merlini si è così espressa:
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA – Compagnia Bretelle Lasche di Belluno Per la realizzazione di uno spettacolo nel quale scenografia, costumi e recitazione si sono fusi, creando un'atmosfera magica e surreale portando il pubblico in luoghi fantastici come il testo di Stefano Benni, del resto, prevede.
MIGLIOR CARATTERISTA - Antonio Toma – Compagnia La Barcaccia di Verona Per le grandi capacità interpretative e gestuali infuse nel personaggio di “Velluto”… ha saputo usare le pause e i silenzi con altrettanta violenza dei ritmi estremamente forti (più vicino ai nostri tempi) proposti dalla Compagnia tutta.
MIGLIOR ATTRICE – Salvina Fama - Compagnia “Teatro Stabile Nisseno” di Caltanisetta Per la vivacità e grande comicità mimico-recitativa con cui ha saputo trasmettere al pubblico la tematica drammatica della convivenza vissuta e subita da”Rosetta”.
MIGLIOR ATTORE – Leo Resconi e Pietro Affer - Compagnia del Pentagono di Milano
Per la trasposizione in scena della coppia di muratori Pietro e Gino, l’uno padan e l’altro terun; due personaggi opposti e complementari nello stesso tempo, che sono come le due facce della stessa medaglia; che incrociano le loro vicende e i loro dialetti in un continuo gioco come di specchi riflettenti. I due interpreti, nelle
parole l’uno, e nei silenzi l’altro, ne sottolineano sottilmente i caratteri, che emergono, nitidi e convincenti, anche dal modo stesso di atteggiarsi, di muoversi, di gestire, di essere presenti sulla scena.
MIGLIOR REGIA – Giuseppe Speciale - Compagnia “Teatro Stabile Nisseno” di Caltanissetta Regia originale capace di imporre un ritmo incalzante e una buona distribuzione dello spazio scenico a tutti i personaggi, mettendo in risalto le qualità e le caratteristiche di ognuno di essi.
Luci della Ribalta e Gruppo Teatrale Sirio in collaborazione con Uilt Unione Italiana Libero Teatro inoltre consegnerà un premio particolare il PREMIO ALLA CARRIERA. Una sorpresa per premiare un personaggio che negli anni si è particolarmente distinto nel mondo del teatro locale e non solo.
Per l’anno 2009 il PREMIO ALLA CARRIERA va a: ATTILIO BIOLCATI – G.T. Insieme di Bolzano Per lo spirito di coinvolgimento, l’energia e la dedizione che ha rivolto al teatro: il suo piccolo grande mondo che ha condiviso con i suoi attori da lui scelti e da lui sempre diretti e che ha gelosamente coinvolto nel gioco teatrale. Non solo regista ma anche autore di testi teatrali: ha saputo conservare per lunghi decenni un gruppo di appassionati del teatro garantendo loro un’ottima occasione di calcare con simpatia il palco assaporandone gli aspetti positivi insieme ad un autentico mattatore: Attilio Biolcati.
MIGLIOR SPETTACOLO – “Nuvole” di R. Rossetto – Compagnia del Pentagono di Milano Nuvole spettacolo incalzante tragico e amaro nella sua comica trasposizione della realtà rappresentata…. cioè quella del muratore, il suo mondo, il lavoro e il suo gergo che non supera i 100 vocaboli: professionale e perfetta calibratura studiata nei minimi dettagli degli atteggiamenti, dei ruoli e delle interpretazione dei cinque attori presenti sul palco che sono risultati coesi e naturali ed egualemente importanti e necessari. IL PRESIDENTE DI LUCI DELLA RIBALTA IL SEGRETARIO UILT NAZIONALE IL PRESIDENTE DI GIURIA Alessandro Di Spazio Loris Frazza Lorenzo Merlini
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PREMIAZIONE 19.03.2008 TEATRO CRISTALLO 9° FESTIVAL NAZIONALE IL MASCHERONE – SI ALZI IL SIPARIO
GIURIA
PRESIDENTE Celestina Avanzini,
MEMBRI Roberto Rinaldi – Giornalista del quotidiano Alto Adige, Roberto Marton – Presidente della UILT regionale Trentino Alto Adige, Enrico Matrella - Attore, Pio Vaiente – Presidente del Gruppo teatrale SIRIO. Alessandro di Spazio –
OPERE IN CONCORSO
Teatro Umoristico Salernitano – (SA) Na santarella di E. Scarpetta La Compagnia Giorgio Totola (VR) Tonin Bellagrazia di C. Goldoni La Compagnia “Al Castello (FOLIGNO) – Un cappello pieno di pioggia di M.V. Gazo La Compagnia Padova Teatro (PD) Matrimoni a sorpresa di Moliere Il Teatro Armathan (VR) Beatiful Marcello di D. Rarznovich Il Gruppo teatrale I Girasoli (RO) Sartoria Zaccaria di Zemerano
PREMI
MOTIVAZIONI
MIGLIOR SPETTACOLO – “Un Cappello pieno di pioggia” di Michael Vincent Gazo – Compagnia Teatrale Al Castello di Foligno Efficace messa in scena data dai tempi teatrali. L’azione scenica è molto ritmata, le varie scene si susseguono con precisione senza mai lasciare la scena vuota o priva di tensione. Il dramma del testo viene efficacemente descritto dalla recitazione corale, scenica e registica. Spettacolo molto lineare, curato senza cadute di stile o sbavature. Essenziale e non caricato da effetti facili per sorprendere il pubblico, creava nello spettatore una coscienza legata ad una problematica contemporanea e molto sentita.
PREMIO ALLA CARRIERA 2008 EDMONDO VALLINI – G.T. ACCADEMIA di Bolzano Per la dedizione, la professionalità, la costanza di un uomo che ha saputo coinvolgere generazioni di giovani attori e attrici, trasmettendo loro la sua grande passione e amore per il teatro. Un uomo che da solo ha portato avanti il nome del teatro amatoriale in un periodo in cui era difficile emergere e realizzare i propri progetti artistici.
MIGLIOR REGIA – Gino Esposito – Teatro Umoristico Salernitano di Salerno Regia molto attenta alla drammaturgia del testo capace di assegnare ad ogni ruolo una sapiente caratteristica psicologica come il copione richiedeva. Una regia anche originale e capace di creare atmosfere particolari ideando, tra l’altro, un nuovo ed originale spazio scenico atto a movimentare gli attori con precise entrate e uscite in una sorta di dialogo con un pubblico immaginario.
MIGLIOR ATTORE – Giuseppe Rafoni – Compagnia Teatrale Al Castello di Foligno Per la notevole forza ed energia trasmessa attraverso la sua recitazione che dava al personaggio la visione esasperata di un uomo che è costretto a vivere e lottare con i piccoli e grandi problemi quotidiani, trovando nell’amore e nei sentimenti l’unica via di salvezza.
MIGLIOR ATTRICE – ex equo a Franca Guerra e Adriana Giacomino del Teatro Armathan di Verona Per la vivacità e grande comicità mimico-recitativa con cui hanno saputo trasmettere al pubblico la tematica della solitudine, capace di creare dei miti attraverso i mass media idealizzando storie, pensieri e passioni che non hanno riscontro alcuno con la realtà. La forte complicità delle attrici, entrambe protagoniste dell’intreccio della storia, si è rivelata nella coesione dei ruoli divenuti così uno il completamento dell’altro.
MIGLIOR CARATTERISTA - Giovanni Bonelli – Teatro Umoristico Salernitano di Salerno Per aver saputo affascinare il pubblico con la caratterizzazione di un personaggio che, seppur datato, conserva tutt’oggi la verve frizzante della belle epoque. Riesce così a valorizzare il proprio talento personale catalizzando il pubblico in un divertente gioco di complicità.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA – Compagnia Giorgio Totola di Verona Per aver saputo rappresentare, con grande cura e professionalità, uno spettacolo gradevole che ha colto lo spirito dell’autore, regalando al pubblico uno scorcio di vita tratto dalla commedia dell’arte, tipica del mondo goldoniano.
IL PRESIDENTE DI GIURIA Celestina Avanzini
IL SEGRETARIO UILT NAZIONALE Loris Frazza
IL PRESIDENTE DI LUCI DELLA RIBALTA Alessandro Di Spazio
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PREMIAZIONE 30.03.2007 TEATRO CRISTALLO 8° FESTIVAL IL MASCHERONE
GIURIA
PRESIDENTE Celestina Avanzini
MEMBRI Mario Paolucci, Enrico Matrella, Pio Vajente, Federica Costanzo, Francesca Presutti
OPERE A CONCORSO
Compagnia Teatrale Colonna Infame di Conegliano (TV) - Provaci Amleto di Gianni Della Libera Compagnia Amici dell’Arte di Offida (AP) - Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo Associazione Teatrale Specchio Rovescio di Roma – La Clinica dei Sogni di Claudio Morici Compagnia Le Sibille di Tolentino (MC) – Yerma di Federico Garcia Lorca Compagnia Teatronovo di Chioggia (VE) – I Rusteghi di Carlo Goldoni
PREMI
MOTIVAZIONI
Migliore spettacolo: “Yerma” Compagnia Le Sibille di Tolentino (MC) Uno spettacolo completo, in cui alla poesia di Federico Garcia Lorca fa eco il susseguirsi di recitazione, danza e canto. Anche la scenografia, dall'albero spoglio alla scelta cromatica di bianco, nero e rosso, emblemi di vita, morte e amore, prelude con coralità all'epilogo drammatico della maternità negata.
Miglior regia: Claudio Morici, “La clinica dei sogni” A.T. Specchio Rovescio Roma Per aver saputo proporre con poesia e delicatezza, attraverso un preciso coordinamento di recitazione luci e musiche, l'inquietante mondo della follia, dando allo spettatore lo spazio per immaginare un luogo conturbante in cui folle è la vittima, così come il suo carnefice.
Miglior attore: Giorgio Fiore “La clinica dei sogni” A.T. Specchio Rovescio Roma Nanni Candelari “La clinica dei sogni” A.T. Specchio Rovescio Roma
Per la trasposizione in scena della coppia di anziani pazienti, Andrés e Peter, della
Clinica dei sogni: due personaggi, infatti, opposti e complementari nello stesso tempo, che
sono come le due facce della stessa medaglia, e che incrociano le loro vicende
in un continuo gioco come di specchi riflettenti. I due interpreti, nelle
parole e nei silenzi, ne sottolineano sottilmente i caratteri, che emergono,
nitidi e convincenti, anche dal modo stesso di atteggiarsi, di muoversi, di
gestire, di essere presenti sulla scena.
Migliore attrice: Maria Luisa Chiozzotto “I Rusteghi” Compagnia Teatronovo Chioggia (VE) Per la maestria con cui ha dato rilievo al suo personaggio goldoniano, grazie a padronanza scenica e forza recitativa. Con naturalezza e simpatia ha saputo coinvolgere lo spettatore sino a renderlo suo complice nel dipanarsi degli eventi.
Miglior caratterista: Marina De Carli “Provaci Amleto” Compagnia T. Colonna Infame (TV) Coniugando vivacità, precisione ed intelligenza interpretativa, ha dato vita ad un personaggio “complesso”: semplice, ma non facile, Holly ha lasciato un segno nel cuore dello spettatore.
Premio speciale della giuria: Compagnia “Teatronovo” di Chioggia (Venezia) Per la realizzazione di uno spettacolo nel quale scenografia, costumi, lingua e recitazione si sono fuse, creando un'atmosfera raffinata nella cura armonica dei particolari e nello stesso tempo capace di denunciare lo spirito medio-borghese dell'epoca.
Premio del pubblico: Compagnia “Il Teatro dei Picari” di Macerata E’ assegnato con un punteggio di gradimento del pubblico di 9.34%.
Premio alla Carriera 2007 “Giorgio Dal Piai” Per essere stato il “pionere per eccellenza” della cultura teatrale che ha unito generazioni di appassionati a Bolzano, per la sua attività che ha spaziato dall’attore, regista ed interprete e per essere l’autore della corretta dizione della lingua italiana la cui divulgazione si riflette nel suo utilizzo nelle più importanti accademie teatrali italiane e per rappresentare oggi un saldo punto di riferimento della cultura italiana in Alto Adige e non solo.
La Presidente di Giuria Dott.ssa Celestina Avanzini
UILT unione Italiana Libero Teatro Loris Frazza
Associazione Culturale Luci della Ribalta Alessandro Di Spazio
Gruppo Teatrale Sirio Pio Vajente
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7° FESTIVAL IL MASCHERONE 2005/2006 PREMIAZIONE 11.03.2006
GIURIA
PRESIDENTE attrice professionista Maria Pia Zanetti
MEMBRI Celestina Avanzini, Max Radicioni, Patrizia Binco, Nicola Gambetti, Enrico Matrella e Federica Costanzo. OPERE IN CONCORSO
Gruppo Umoristico Salernitano – (SA) A lettera ‘e mammà di Peppino De Filippo Gruppo Teatrale La Betulla (BS) Un ispettore in casa Berling di J. B. Priestley Filodrammatica di Laives (BZ) – Tutti pazzi per Giulia di Lina Lisciotto Compagnia Teatrale Al Castello (PG) Il Rifugio di Agatha Christie PREMI
MOTIVAZIONI
MIGLIOR SPETTACOLO “Il rifugio” di Agatha Christie – Compagnia Teatrale Al Castello di Foligno Per la completezza della macchina teatrale che, spaziando dalla scenografia accurata alla raffinatezza dei costumi, dalla cura dei dettagli alle risoluzioni tecniche, ha fatto risaltare l’efficacia della recitazione e le abilità individuali degli attori. Tutto questo creando nello spettatore il fascino tipico del giallo anglosassone degli anni Trenta.
PREMIO ALLA CARRIERA ANNO 2006 VIRGINIA FLAIM TREBO – G.T. I Commedianti di Bolzano Per la dedizione, la professionalità, la costanza di una donna che ha alle spalle una grande esperienza teatrale. Per aver saputo coinvolgere generazioni di giovani attori e trasmettere la sua grande passione e amore per il teatro . Una donna che ha conosciuto il teatro da bambina e che con il teatro ha sempre condiviso la sua vita, una regista degna di rispetto e ammirazione per la sua inesauribile energia, grande professionalità e senso per la disciplina.
MIGLIOR REGIA – Bruno Frusca – Gruppo Teatrale La Betulla di Brescia per lo spettacolo Un ispettore in casa Berling di J. B. Priestley Per l’ideazione nuova ed originale di un triplice spazio scenico in cui gli attori reali si alternavano abilmente a spezzoni cinematografici creando in tal modo uno spettacolo multimediale magnetico ed innovativo.
MIGLIOR ATTORE – Aldo Arrigo – Gruppo Umoristico Salernitano – Salerno per l’interpretazione del Barone Edoardo Mesti nello spettacolo A lettera ‘e mammà di Peppino De Filippo Per la vivacità, il brio ed i tempi impressi con forza al suo carattere che, con mimica e loquacità tutte campane, ha saputo far breccia negli spettatori. Con una presenza scenica costante, attenta e precisa ha saputo dirigere musicalmente il gioco comico di tutti gli attori in scena.
MIGLIOR ATTRICE – Antonietta Pappalardo – Gruppo Umoristico Salernitano – Salerno per l’interpretazione di Teresa nello spettacolo A lettera ‘e mammà di Peppino De Filippo Per la notevole forza ed energia trasmessa al suo personaggio, per il grande senso del ritmo e la padronanza scenica con cui ha gestito l’intero spettacolo, coinvolgendo lo spettatore nel grande gioco del teatro partenopeo.
MIGLIOR CARATTERISTA - Lina Lisciotto della Filodrammatica di Laives per l’interpretazione della Tata Carloni nello spettacolo TUTTI PAZZI PER GIULIA della stessa Lina Lisciotto. Per la precisione, il rigore e la professionalità con cui ha costruito un personaggio nel quale ha saputo profondere lo stile e l’innata comicità propri di una grande attrice, risultando così il polo dell’intreccio.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA Serena Orazi della Compagnia Teatrale Al Castello di Foligno Per aver saputo risolvere in maniera convincente l’interpretazione di un personaggio scisso psicologicamente che ha creato nello spettatore emozioni forti e profonde: elegante, aggraziata e naturale, ha rappresentato con drammaticità e misura l’evoluzione del carattere.
La Presidente di Giuria Dott.ssa Celestina Avanzini
UILT unione Italiana Libero Teatro Loris Frazza
Associazione Culturale Luci della Ribalta Alessandro Di Spazio
Gruppo Teatrale Sirio Pio Vajente
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