“18° Festival Nazionale di teatro “Il Mascherone” 2016/2017”

18° FESTIVAL NAZIONALE DI TEATRO “IL MASCHERONE” EDIZ. 2016-2017
TEATRO COMUNALE DI GRIES – BOLZANO

MIGLIOR SPETTACOLO
RUMORS – COMPAGNIA COLONNA INFAME DI CONEGLIANO (TV)
INFINITI EQUIVOCI, BUGIE, INGANNI, BATTUTE E GAG PER DUE TEMPI DELLA ‘PIÈCE’ TENGONO VIVA
L’ATTENZIONE DEGLI SPETTATORI COINVOLTI IN QUESTO SUPERBO E DIVERTENTE MECCANISMO CHE
RASENTA IL SURREALE. SCENOGRAFIA SEMPLICE, MA BEN STUDIATA PER FACILITARE I NUMEROSI E
VORTICOSI PASSAGGI SUL PALCOSCENICO E FRA LE QUINTE. COSTUMI DISEGNATI CON CURA, OFFRONO
PIACEVOLEZZE E CONTRADDIZIONI. UNA PERFETTA MACCHINA COMICA, NEI CUI INGRANAGGI, IL PUBBLICO
SI PERDE CON DIVERTIMENTO E LEGGEREZZA. DI BUON LIVELLO IL LAVORO DELLA COMPAGNIA TEATRALE
“COLONNA INFAME”, CON CAPACI E COMICI ATTORI PERFETTAMENTE IN GRADO DI SOSTENERE NON
FACILI RITMI TEATRALI. DIRETTA CON MAESTRIA E GRAZIA DA PAOLO ZARDETTO, RUMORS REGGE IN
MANIERA DECISA E CON PIGLIO ESTROSO IL SIMPATICO GIOCO DI PARADOSSI CON PROTAGONISTI MAI IN
SCENA, QUASI AD ELOGIARE IL SUPERBO CONGEGNO DI UNA VICENDA INESISTENTE ED UN
DIVERTENTISSIMO CASTELLO DI SABBIA PERFETTAMENTE ORCHESTRATO DALL’AUTORE NEIL SIMON.
MIGLIOR REGIA
LUCIANO SPERZAGA – LA COMPAGNIA DELLE MUSE DI CREMONA – GENTE DI FACILI COSTUMI
LA QUALITÀ DRAMMATURGICA, L’ESPERIENZA ED IL LINGUAGGIO ADOTTATO DAI DUE BRAVI ATTORI, LA
SENSIBILITÀ, LA COMPETENZA E LA COMPLICITÀ DEL REGISTA A COSTRUIRE E PERCORRERE LA STORIA
TRAGICOMICA RICCA DI COLPI DI SCENA, HANNO RESO LO SPETTACOLO UNA DELIZIA RARA NEL
PANORAMA TEATRALE. DIFFICILE QUINDI SCINDERE LA REGIA ORCHESTRATA IN MANIERA DA GRANDE
ALCHIMISTA, DALLA BRAVURA DEGLI ATTORI STESSI E VICEVERSA. GLI SCONTRI VERBALI SONO I
CONDUTTORI DI DUE LINGUAGGI MOLTO LONTANI FRA LORO: UNO EMBLEMA DEL POTERE CULTURALE,
L’ALTRO SIMBOLO INVECE DI PECCATO. E’ NEL CONFRONTO DEI DUE PERSONAGGI E DALLA LORO ATTENTA
INTERPRETAZIONE CHE VANNO RICERCATE LE DISCUTIBILI ABITUDINI, FATTE DI COMPROMESSI E DI
MALCOSTUME, DELLA SOCIETA’ DEL NOSTRO TEMPO, COORDINATE E DIRETTE CON DISCREZIONE DALLA
FINE REGIA DI LUCIANO SPERZAGA.
MIGLIOR GRADI
MIGLIOR ATTORE
GIANNI DELLA LIBERA – COMPAGNIA COLONNA INFAME DI CONEGLIANO (TV) – RUMORS
IL MERITO E LA MENZIONE PARTICOLARE VA ALLE CONOSCIUTE E IMMUTATE CAPACITÀ DI GIANNI DELLA
LIBERA IN RUMORS, PER AVER INTERPRETATO CON GRANDE ENTUSIASMO QUEL CELARE A CHIUNQUE
GIUNGA IN CASA, L’ACCADUTO. GIANNI RISULTA “REALMENTE” UNA LEGGERA MISURA SOPRA GLI ALTRI
ATTORI, NELLO SFORZO DI INVENTARE UNA NUOVA PLAUSIBILE STORIA AD OGNI SOPRAGGIUNGERE DI
NUOVI INVITATI, MA SOPRATTUTTO NELL’INCANTEVOLE MONOLOGO FINALE DOVE VIENE SUGGERITA
QUELLA PARTE OSCURA DELL’ALTA SOCIETÀ IN CUI DIETRO L’IPOCRISIA SI NASCONDONO MALDICENZE E
SEGRETI; ED È CIÒ CHE VERAMENTE L’AUTORE VUOLE METTERE A NUDO IN QUESTA “COMMEDIA
TRUCCATA DA FARSA”.
MIGLIOR ATTRICE
CHIARA BOLZONI – FILODRAMMATICA DI LAIVES (BZ) – LA TERRA PROMESSA
IL DRAMMA DELLE OPZIONI SUDTIROLESI: ABBANDONARE LA CASA, LA TERRA, LA PATRIA E LA PROPRIA
LINGUA OPPURE RESTARE, MA CAMBIARE TUTTO. MARIA, LA PROTAGONISTA INTERPRETATA DA CHIARA
BOLZONI, INSERITASI IN UNA PICCOLA COMUNITÀ DEVE AFFRONTARE LE MALIGNITÀ DELLE PERSONE CHE
LA CIRCONDANO. L’ESTREMA POVERTÀ ED I DIVERSI ATTEGGIAMENTI ASSUNTI, DRAMMATICI O ANCHE
DIVERTENTI SONO INTERPRETATI CON PASSIONE, CON IRRUENZA E CON DOLCEZZA ANCHE SE
FORTEMENTE CONTRASTATI. CHIARA RIESCE AD IMPORRE ALL’INTERO GRUPPO RITMI PRECISI E NEL
CONTEMPO NON DIMENTICA DI OFFRIRE UNA MIMICA SORPRENDENTE.
MIGLIOR CARATTERISTA – PREMIO GIANFRANCO PEDRINI
WILLY COLLER – FILODRAMMATICA DI LAIVES (BZ) – LA TERRA PROMESSA
LA FOLLIA SUPERA SPESSO LA DISPERAZIONE, PER QUESTO VIVE SENZA VIVERE, MA NEL PERSONAGGIO DEL
VECCHIO STECHER VIENE SORRETTA E PROPOSTA DA UNA FAME INSAZIABILE QUASI AD EVIDENZIARE IL
MOMENTO CRITICO DI SCELTE POLITICHE ALQUANTO SCRITERIATE: LE OPZIONI. LA PRESENZA CADENZIALE,
IL TREMOLIO, L’ATTEGGIAMENTO E NON ULTIMO IL FOLLE LINGUAGGIO DEL VECCHIO STECHER, VUOL
ESSERE UN MONITO A NON DIMENTICARE LE TANTE PROMESSE CHE RAPPRESENTARONO IL MOMENTO PIÙ
DESTABILIZZANTE PER UN POPOLO COSTRETTO AD ABBANDONARE CASA E LA PROPRIA TERRA.
MIGLIOR SCENE E COSTUMI – I COMPLESSI – COMPAGNIA MICROMEGA DI VERONA –
FIN DAL PRIMO MOMENTO LO SPETTATORE HA LA SENSAZIONE DI ESSERE NEL SALOTTO DI CASA. NULLA È
LASCIATO AL CASO, OGNI QUADRO, OGNI SUPPELLETTILE HA UNA SUA COLLOCAZIONE BEN PRECISA. LA
FINESTRA SUL CORTILE NEI RECONDITI DELLA MENTE, AIUTA A DISFARSI DEI COMPLESSI CHE CI
ATTANAGLIANO NEL QUOTIDIANO . L’ATMOSFERA VIENA ADDOLCITA DAL ROMANTICISMO LEGATO ALLA
PRESENZA DI UN PIANOFORTE, DISCRETO NELLA PENOMBRA, CHE RICORDA ALLA PLATEA MUSICHE DEL
TEMPO PASSATO. ACCURATA LA RICERCA DEI COSTUMI NEL PERIODO IN CUI SI EVOLVE LA STORIA, BEN
STUDIATA E CONSONA ALLA SCENOGRAFIA. ATTORI E SCENOGRAFIA SI FONDONO COSÌ IN MANIERA
ELEGANTE NELLA PIÈCE “I COMPLESSI” PER LA REGIA DI ENRICO MATRELLA.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
EMANUELA SOFFIANTINI E TINO ROSSI – LA COMPAGNIA DELLE MUSE DI CREMONA – GENTE DI FACILI
COSTUMI
IN QUESTA COMMEDIA, PIU’ ATTUALE CHE MAI, MA RAPPRESENTATA LA PRIMA VOLTA NEL 1988 DAL
GRANDE NINO MANFREDI, LA BRAVURA DEI DUE UNICI ATTORI EMANUELA SOFFIANTINI E TINO ROSSI
OFFRONO UNA REALTA’ FATTA DI COMPROMESSI. TRE ATTI RECITATI SENZA PERDERE MAI RITMO E DOVE
LA CREDIBILITA’, L’ELEGANZA E LA SAPIENTE MAESTRIA DEI DUE PROTAGONISTI RISULATANO L’ARMA
VINCENTE DI UNO SPETTACOLO DI PAROLA. UNA AMALGAMA DOVE OGNI INGREDIENTE E’ STUDIATO AL
MILLIGRAMMO A PARTIRE DALLE ESPRESSIONI, DAI GESTI, DALLE BATTUTE IRRIVERENTI E TALVOLTA
INGENUE DELLA LUCCIOLA CONTRAPPOSTA AI DISCORSI IMPEGNATI E FILOSOFICI DELL’INTELLETTUALE.
PROPRIO DALLA CATTURANTE INTERPRETAZIONE E DAL CONFRONTO DEI DUE PERSONAGGI IN UN
AMBIENTE ESSENZIALE, TRASANDATO E QUASI INUTILE, EMERGE UNA COMICITÀ FACILE E IMMEDIATA
DOVE LA PAROLA DIVENTA L’ELEMENTO ESSENZIALE DI TUTTO LO SPETTACOLO E I COMPROMESSI SINO A
“PROSTITUIRCI” ,CHE VA RICORDATO, SI PERCEPISCONO ANCHE NEL NOSTRO MODO DI VIVERE, SULLO
SFONDO DI UNA SOCIETA’ IN DECLINO.
IL PRESIDENTE DI GIURIA IL DIRETTORE ARTISTICO
LORENZO MERLINI ALESSANDRO DI SPAZIO
BOLZANO TEATRO COMUNALE DI GRIES 9 APRILE 2017